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 Esibizioni al pubblico: tecnica

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Come si è già detto in precedenza i rapaci utilizzati per le applicazioni professionali NON devono essere abituati ad uccidere e non devono conoscere prede vive. Dunque non è possibile “riutilizzare” rapaci normalmente usati per la caccia nelle applicazioni professionali: i rapaci per tali applicazioni devono essere preparati appositamente, sin da piccoli, utilizzando esclusivamente prede simulate (logori, palloni etc.) e senza far loro conoscere il picare dell’uccisione di una preda vera (e il gusto del sangue). Solo in questo modo si potrà evitare che essi, seguendo il loro istinto naturale, tentino di cacciare prede vive durante le attività di bird-control o di esibizione al pubblico.

I motivi per cui è importante evitare la predazione sono due:

1) Aspetto legale: Come già spiegato in precedenza nel capitolo sulla legislazione, l’uccisione di animali vivi cacciabili o protetti con rapaci durante attività professionali come le esibizioni o il birdcontrol è vietato!

2) Aspetto morale: questo aspetto va considerato soprattutto per le esibizioni e le dimostrazioni al pubblico. È vero che è importante mostrare al pubblico quello che i rapaci sanno fare meglio, per evoluzione, e cioè la caccia e la predazione; ma è anche vero che non è eticamente e didatticamente corretto mostrare predazioni reali di animali vivi (oltre che vietato per legge); dunque in queste situazioni vanno sempre utilizzate le tecniche di predazione simulata sulle varie tipologie di logoro (passate al logoro per i falconi, traino al logoro per i rapaci di basso volo, palloni, aquiloni etc.).

I rapaci da usare per le esibizioni al pubblico dunque devono essere:

1) Imprintati sull’uomo e abituati a persone ed ambienti diversi sin da piccoli

2) Alimentati sempre con cibo di ottima qualità morto, mai prede vive

3) Abituati a “cacciare” solo i logori

 

In pubblico è necessario:

1)      Evitare di alimentare sotto gli occhi degli spettatori i rapaci con pulcini morti

2)      Far sbattere i rapaci sul pugno o dai posatoi

3)      Che i rapaci si dibattano e si agitano quando sono dentro i trasportini

4)      Che i rapaci si aggrediscano tra loro se i blocchi sono posizionati troppo vicini

5)      Durante il giardinaggio dei rapaci dare ad ognuno la possibilità di avere dell’ombra

6)      Utilizzare solo rapaci in ottima condizione di piumaggio

7)      Permettere sempre al pubblico di avere un contatto fisico con i rapaci

8)      Rispondere sempre a tutte le domande (sempre numerosissime) del pubblico

9)      Evitare di portare rapaci aggressivi

10)  Evitare di portare rapaci abituati ad uccidere

11)  Evitare di portare rapaci non imprintati e non abituati all’uomo

12)  Evitare di usare in volo libero rapaci non correttamente addestrati

13)  Evitare di fornire al pubblico informazioni errate e scientificamente scorrette

 

 

   

Tipologie di esibizioni

  I rapaci addestrati possono essere utilizzati in una svariata serie di circostanze per le esibizioni al pubblico e la didattica: tra le categorie principali sicuramente si annoverano i centri di esibizione fissi e le rievocazioni storiche (generalmente medievali) cui partecipano i falconieri. Ma negli ultimi anni le applicazioni dei rapaci da falconeria per attività al pubblico stanno aumentando e si stanno notevolmente diversificando. Il breve elenco che segue elenca le principali:

 

1)      Centri fissi: possono essere dei veri e propri centri di falconeria specializzati oppure delle strutture più generiche che raccolgono varie attrattive, tutte basate su animali o miste. I centri di falconeria specializzati sono molto diffusi all’esterno ma in Italia sono non più di 2-3. I centri misti sono invece molto più diffusi e oggi, in Italia, è possibile assistere a dimostrazioni di volo con rapaci addestrati presso numerosi parchi zoo, acquari e delfinari. Per i falconieri il centro fisso è molto vantaggioso: i rapaci imparano a conoscere le zone circostanze e difficilmente si possono perdere; anche lo stress dei rapaci viene molto ridotto e di conseguenza ne aumenta il benessere fisico e psicologico poiché essi volano sempre in una stessa area che conoscono bene e non sono soggetti a lunghi spostamenti in auto.

2)      Rievocazioni storiche e Living History: sono ormai molto diffuse, soprattutto in un paese come l’Italia così ricco di storia medievale. Oggi è diventata una prassi osservare esibizioni o sfilate di rapaci in occasione di queste rievocazioni, insieme a cavalieri, giullari, sbandieratori, guerrieri, arcieri etc. Per il falconiere questo tipo di esibizione è più complessa, spesso si fanno volare i rapaci in centri urbani, che generalmente sono piccoli borghi medievali, in collina, con strade e piazzette molto strette. I rapaci stessi volano sempre in zone nuove, sono più stressati perché vengono a volte trasportati anche per centinaia di km. Queste rievocazioni si svolgono soprattutto in periodo estivo (da Maggio a Ottobre) e il caldo (soprattutto durante il trasporto) peggiora lo stress dei rapaci. Inoltre, il volo libero in ambienti urbani presenta un’altra grande insidia: i piccioni che vivono nelle città e nei borghi medievali possono distrarre i rapaci che smetteranno di rispondere ai richiami del falconiere o comunque si comporteranno in maniera distratta; i piccioni possono anche fare allontanare i falchi dal luogo dell’esibizione anche per vari km; il grosso problema si presenta spesso quando il rapace cattura il piccione, soprattutto se ciò avviene davanti al pubblico: oltre che sempre illegale, tale atto di predazione è diseducativo nei confronti del pubblico e come se non bastasse il rapace risulterà molto difficoltoso da recuperare se mangia il piccione su un tetto o addirittura molto lontano dal falconiere.

3)     Didattica nelle scuole: questa è forse l’applicazione più interessante ed utile nell’uso dei rapaci da falconeria a scopo didattico e di sensibilizzazione/coinvolgimento del pubblico. I bambini sono sicuramente tra i più appassionati ed interessati spettatori che si possano avere infatti e i rapaci vivi hanno sui bambini un effetto di coinvolgimento emotivo incredibile. La sensibilizzazione ed il coinvolgimento raggiunge il massimo livello e la massima efficacia con questo tipo di pubblico; i rapaci possono essere portati direttamente nelle scuole ed utilizzati per lezioni interattive anche con l’ausilio di proiettori e pc; attraverso l’uso dei rapaci addestrati sarà possibile trattare una serie infinita di argomenti che vanno dalla storia naturale alle scienze ambientali, dalle specie in pericolo alla biologia della conservazione.

4)     Didattica in parchi e aree protette: la presenza di rapaci addestrati e falconieri presenta in questo caso un grandissimo vantaggio: le oasi, i parchi e le aree protette permettono infatti al vasto pubblico di avere un contatto con la natura, ma molto spesso questo è un contatto a distanza che per alcune persone può risultare poco coinvolgente; la possibilità invece di vedere e magari toccare con mano i rapaci da falconeria garantisce un coinvolgimento migliore e più diretto. I rapaci dovrebbero essere usati per delle lezioni “pratiche” di biologia e storia naturale, con dimostrazioni di volo e quindi una visita guidata al parco o area protetta.

5)     Pubblicità, cinema, tv: i rapaci addestrati per la falconeria vengono spesso usati per questo tipo di applicazioni. In genere si fa riferimento a ditte specializzate in questo settore, cioè in grado di fornire un ampio numero di animali per tutte le esigenze; ma, sicuramente, se si tratta di rapaci, i falconieri specializzati possono servire un servizio migliore.

6)     Fiere e sagre: ultimamente è possibile osservare stand con rapaci ed esibizioni di volo in pubblico anche in occasione di fiere o sagre; le fiere dedicate alla caccia o alle attività a contatto con la natura sono occasioni ideali per coinvolgere il pubblico con attività di falconeria e dimostrazioni di volo. Dal punto di vista tecnico la gestione dei rapaci e dell’organizzazione nel caso di fiere o sagre è simile alle rievocazioni storiche.

7)      Pet Therapy: negli ultimi anni l’utilizzo di animali domestici a scopo curativo e psichiatrico si è sempre di più diffuso anche in Italia. Sono pochissimi in Italia e nel mondo, però, gli esperimenti mirati a capire la reale utilità dei rapaci per questo tipo di applicazioni. Un aspetto particolarmente importante da considerare è il benessere stesso degli individui utilizzati per la Pet-therapy: è infatti dimostrato da numerosi studi scientifici che gli animali domestici utilizzati per questo tipo di applicazione raggiungono elevatissimi livelli di stress e di malessere psicologico a tal punto che sono stati creati appositi centri “di recupero” per questi individui una volta terminata la loro carriera come animali per Pet therapy

8)     Eventi vari: dimostrazioni di falconeria con rapaci addestrati sono visibili ormai un po’ ovunque; inaugurazioni, feste, a natale nelle piazze, teatro etc.

 

 

 

  

 

In cosa consiste una dimostrazione di volo o esibizione di falconeria? Cosa devono fare i falconieri quando lavorano a contatto col pubblico a scopo di didattica o sensibilizzazione? Di seguito verranno fornite le linee guida consigliate:

 

1)      Portare una certa varietà di rapaci da mostrare al pubblico e senza trascurare i rapaci notturni (Gufi reali e Barbagianni in primis) per la loro straordinaria capacità di coinvolgere le persone.

2)      Usare il più possibile specie che vivono in Italia così da elevare il livello didattico scientifico dell’attività di falconeria in pubblico e far conoscere alle persone le nostre specie italiane ed i loro relativi problemi di conservazione

3)      Rispondere sempre, gentilmente, esaustivamente e scientificamente a tutte le numerose domande poste dal pubblico durante gli eventi.

4)      Illustrare a voce, usando appositi microfoni eventualmente, le tecniche che vengono usate per addestrare i rapaci, la storia e le applicazioni moderne della falconeria ma soprattutto descrivere le caratteristiche bio-eco-etologiche dei rapaci che utilizzate cercando di mostrare con le dimostrazioni di volo le loro caratteristiche salienti, soprattutto in merito alle tecniche di volo e di caccia: dimostrate il volo silenzioso dei rapaci notturni, le tecniche che il gufo reale usa per inseguire le prede (traino al logoro) il volo agilissimo e velocissimo del Lanario (lancio di bocconcini in aria), la straordinaria velocità del Falco pellegrino (passate al logoro e picchiata finale), la maestosità nel volo delle Aquile e la loro tecnica di caccia ed inseguimento delle prede (traino al logoro) e così via.

5)      Spiegate e dilungatevi sui problemi di conservazione dei rapaci, allargando il discorso a tutta la biodiversità. Illustrate quello che tutte le persone possono fare nel loro piccolo

6)      Distribuite materiale didattico ed informativo

7)      Cercate di dare la possibilità al pubblico di avere un contatto diretto con i rapaci: preparate alcuni rapaci (per questo scopo sono consigliabili i notturni) ad essere toccati ed accarezzati; preparate rapaci anche per essere messi sul pugno delle persone del pubblico; richiamate i rapaci sul o dal pugno di persone del pubblico. Ma ricordate sempre che il benessere dei rapaci è al primo posto: non utilizzate per il contatto diretto rapaci che non sono abituati sin da piccoli, non esagerate facendo toccare i rapaci da un numero eccessivo di persone, mettete sempre i rapaci a loro agio, evitate che si dibattano e quando vedete che si innervosiscono (i rapaci notturni aprono il becco quando sono stressati ed iniziano a praticare la fluttuazione gulare) lasciateli tranquilli

8)      In molti eventi i falconieri possono organizzare, durante i momenti di pausa in cui i rapaci non volano, dei mini-corsi di falconeria o sulla biologia dei rapaci, conditi con giochi e attività pratiche soprattutto per bambini e ragazzi, sfruttando magari famosi “rapaci” conosciuti da tutti come il Gufo reale Anacleto, il Gufo delle nevi Edvige, la Poiana codarossa di Lady Hawke e così via.

 

 

 

Testi e foto © by Hyerax (hyerax@gmail.com) e www.falconeria.info

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