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										| 
										NOME ITALIANO | 
										
										Sparviere | 
									 
									
										| 
										NOME SCIENTIFICO | 
										
										Accipiter nisus | 
									 
									
										| 
										NOME INGLESE | 
										
										Sparrowhawk | 
									 
									
										| 
										FAMIGLIA | 
										
										Accipitridae | 
									 
									
										| 
										GENERE | 
										
										Accipiter | 
									 
									
										| 
										SOTTOSPECIE | 
										  | 
									 
									
										| 
										PESO | 
										
										110-300 gr 
										 | 
									 
									
										| 
										APERTURA ALARE | 
										
										55-70 cm | 
									 
									
										| 
										LUNGHEZZA TOTALE | 
										
										27-37 cm | 
									 
									
										| 
										DIMORFISMO SESSUALE | 
										
										Nessuna differenza 
										cromatica. La femmina è notevolmente 
										maggiore del maschio | 
									 
									
										| 
										DESCRIZIONE GENERALE | 
										
										Piccolo Accipiter, 
										come un Astore in miniatura | 
									 
									
										| 
										IDENTIFICAZIONE | 
										  | 
									 
									
										| 
										ALIMENTAZIONE IN NATURA | 
										
										Fondamentalmente 
										uccelli di piccola e media dimensione 
										(dal passero alla tortora) | 
									 
									
										| 
										HABITAT IN NATURA | 
										
										Zone boscose non 
										troppo fitte, ma vive praticamente 
										ovunque, anche in città è possibile 
										osservarlo frequentemente a caccia | 
									 
									
										| 
										DISTRIBUZIONE IN NATURA | 
										
										Paleartica | 
									 
									
										| 
										RIPRODUZIONE IN NATURA | 
										
										Corteggiamento: 
										Simile a quello dell'Astore. Tipica, 
										come nell'astore, è la messa in vista 
										delle piume bianche sottocaudali. 
										Inizia in Marzo 
										Nido su alberi, 
										o su nidi di Corvidi abbandonati 
										Una sola covata 
										di 4-7 uova, di colore bianco bluastro 
										con macchiettature marroni 
										Incubazione: 
										33-35 gg 
										Sviluppo dei 
										piccoli: Abbandonano il nido a 24-30 
										giorni di età 
										   | 
									 
									
										| 
										ETA' DI MATURAZIONE SESSUALE | 
										
										1 anno | 
									 
									
										| 
										FACILITA' DI ALLEVAMENTO | 
										
										Difficile (poichè 
										alle difficoltà che si incontrano anche 
										con l'Astore si aggiungono anche le 
										difficoltà dovute alla sua delicatezza 
										in quanto la sua taglia è estremamente 
										piccola). | 
									 
									
										| 
										FACILITA' DI RIPRODUZIONE | 
										
										Vedi sopra. 
										 | 
									 
									
										| 
										FACILITA' DI ADDESTRAMENTO | 
										
										Difficile | 
									 
									
										| 
										USO NEL BIRDCONTROL | 
										
										Non utilizzato | 
									 
									
										| 
										USO A CACCIA | 
										
										E' un ottimo 
										rapace da caccia, forse tra i migliori 
										dopo l'Astore. Ottimo per piccoli 
										volatili | 
									 
									
										| 
										USO NEGLI SPETTACOLI | 
										
										Non utilizzato | 
									 
									
										| 
										NOTE | 
										  | 
									 
									
										| 
										REPERIBILITA' | 
										
										Molto 
										difficoltosa, si legga sotto. | 
									 
									
										| 
										PREZZO | 
										
										Poichè esistono 
										pochissimi riproduttori di questa 
										specie, il costo è piuttosto elevato 
										aggirandosi sulle 500-600 euro per 
										individuo | 
									 
									
										| 
										RISCHI/DELICATEZZA | 
										
										E' una specie 
										molto delicata e sensibile alle 
										patologie sia a causa della sua 
										minuscola mole sia a causa del facile 
										stress che gli può essere arrecato da 
										ogni minimo fattore di disturbo. | 
									 
									
										| 
										DIMENSIONE VOLIERA SINGOLA | 
										
										1 x 1,5 x 1,5 mt | 
									 
									
										| 
										DIMENSIONE VOLIERA DA RIPRODUZIONE | 
										
										3 x 2,5 x 2,5(h) 
										mt | 
									 
									
										| 
										ALIMENTAZIONE (COPPIA DA RIPRODUZIONE) | 
										
										2 quaglie intere o 
										3 topi o 3 DOCs | 
									 
									
										| 
										PRODUTTIVITA' IN CATTIVITA' | 
										
										1-3 pulli all'anno 
										per coppia | 
									 
								 
							 
							  
							Lo Sparviere è forse il rapace 
							più difficile che un falconiere possa incontrare. E' 
							già chiaro che un neofita non può pretendere di 
							addestrare correttamente ed ottenere buoni risultati 
							a caccia con un Astòre se prima non si è fatto le 
							ossa con un rapace scuola come l'Harris; a questo 
							aggiungiamo adesso che, un falconiere non può 
							pretendere di addestrare bene uno Sparviere se prima 
							non si sarà fatto le ossa con l'Astore. Lo Sparviere 
							è un Astore in miniatura, e nel suo addestramento e 
							nella sua gestione in cattività, alle difficoltà 
							tipiche che si incontrano con un Astore bisogna 
							aggiungere le difficoltà additive causate dalla 
							minuscola mole dello Sparviere. Gli Sparviere sono 
							rapaci estremamente delicati, sia dal punto di vista 
							fisico che da un punto di vista patologico. Il 
							controllo del peso deve essere estremamente fine e 
							preciso, uno moschetto (termine che nel gergo 
							tecnico della falconeria indica il maschio di 
							Sparviere) ha una autonomia energetica di poche ore: 
							se si compie un errore alimentare durante il 
							controllo del peso e si ritarda anche di sole 2 ore 
							a dare da mangiare al rapace, esso avrà un calo di 
							zuccheri con relativo coma e morte, e di questi 
							casi, vi garantisco, esiste una enorme casistica.
							 
							Gli Sparvieri, sono, dunque, 
							molto difficili da riprodurre in cattività, ancora 
							più difficili degli Astori, anche in questo caso, a 
							causa della loro piccola mole che li rende molto 
							delicati: i loro prezzi sono sempre alle stelle, la 
							reperibilità è minima (dovuta anche alle difficoltà 
							di trasporto o spedizione di animali così piccoli a 
							lunghe distanze).  
							Ma lo Sparviere, in mani esperte, 
							è un cacciatore eccezionale, ha una velocità, uno 
							spunto, un' impeto nella caccia che forse nessun 
							altro rapace possiede, eccetto l'Astore che si 
							avvicina. Viene usato per catturare prede alate di 
							piccola taglia (dai passeri alle quaglie), ma con 
							garanzie di successo molto elevate rispetto ad altri 
							rapaci utilizzati per la caccia delle stesse prede. 
							  
							
							  
							  
							  
							
							
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