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 Medicina preventiva nei rapaci

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Medicinali e veterinari

Secondo la legge, ci sono delle procedure veterinarie che al falconiere è permesso mettere in pratica sul suo rapace, mentre altre procedure devono essere applicate solo da esperti veterinari autorizzati. Al falconiere è permesso applicare tecniche di primo soccorso, somministrare pillole o compresse e somministrare cibo e medicinali con un tubo orale (“crop tube”). Sotto la supervisione di un veterinario il falconiere può fare iniezioni ed applicare fasciature. In ogni caso, non è permesso al falconiere praticare tecniche complesse per quelle chirurgiche, per nessuna ragione. Ovviamente è consigliabile per il falconiere scegliersi un buon veterinario ancora prima di acquistare il rapace. Per quanto riguarda i veterinari, purtroppo ancora non sono moltissimi quelli specializzati in "fauna non convenzionale " (a cui appartengono i rapaci). Per fortuna con l'appoggio di qualche buon testo di veterinaria dei rapaci per veterinari e un pò di buona volontà, tutti i veterinari possono intervenire per curare i principali problemi di salute dei rapaci in cattività. Per quanto riguarda i nomi dei medicinali, per una serie di motivi essi non possono essere riportati su questo testo, dunque se avete bisogno di un particolare medicinale chiedete direttamente al vostro veterinario, che saprà consigliarvi il migliore sul mercato e il giusto dosaggio e metodologia di somministrazione oppure recatevi direttamente in una farmacia veterinaria ben fornita, spiegando a che cosa vi serve ed eventualmente indicando i principi attivi che vengono riportati in questo testo.

 

 

 

Controlli giornalieri

Sia che in un determinato giorno il falco debba stare in casa (a causa del maltempo o perchè non è nella forma giusta) sia nei giorni in cui il falco verrà usato per fare degli esercizi o per volare, bisognerà eseguire dei controlli giornalieri:

1) Controllo del peso e compilazione della tabella alimentare

2) Controllo dei geti e dei braccialetti, dei nodi e delle girelle, insomma di tutti quegli accessori attraverso cui il rapace resta legato a noi quando non deve volare; se geti e braccialetti e altre parti in cuoio sono consumati, sostituirli. Il controllo serve anche ad accertarsi che il rapace non si sia ingarbugliato con i geti e la lunga.

3) Controllo delle zampe: controllate la pianta del piede e i polpastrelli. Questo controllo è fondamentale per individuare con molto anticipo la presenza o l'indiziale formazione di Bublefoots. Se osservate delle screpolature o piccole ferite, disinfettate immediatamente, se osservate delle arrossature o delle piccole bollicine potrebbe essere l'inizio della formazione di un Bumblefoot, fate dare un'occhiata dal vostro veterinario di fiducia, disinfettate sia il falco che il blocco e aumentate i monitoraggi.

4) Controllo del becco e della cavità orale: alla ricerca soprattutto di chiazze chiare (giallognole di solito) che indicano una infezione di Tricomonas, intervenire subito somministrando le pillole apposite contro la Tricomoniasi (chiedete ad una qualsiasi farmacia veterinaria).

5) Pulizia del locale: cambiate gli eventuali fogli di giornale posti sotto i posatoi, e togliete via tutti i residui di cibo e le borre che il rapace ha lasciato, soprattutto nel periodo caldo.

6) Controllo degli escrementi: si veda dopo

7) Osservare il comportamento generale del rapace, deve avere un occhio ben vivo  (e non con la palpebra tendente a calare, o spento) e deve tenere le ali ben alte; se tiene una o entrambe le ali abbassate anche leggermente, potrebbe avere qualcosa, e sarebbe bene portarlo dal veterinario per un controllo generale. Nel periodo caldo i rapaci tendono ad abbassare le ali allontanandole dal corpo come sistema di termoregolazione, in genere un comportamento del genere rientra nella norma ma comunque vuol dire che sta sentendo caldo, dunque offritegli dell'acqua fresca nel bagnetto, portatelo fuori a giardinare o spruzzatelo con lo spruzzino. Un rapace "impallato" (col piumaggio gonfio e la testa quasi completamente ritirata in dentro) può essere malato o può sentire freddo.
8) Controllate che abbia rigettato la borra giornaliera prima di pulire tutto. Se il rapace ha mangiato carne con piume o pelo la borra sarà ben visibile e grossa, se non la trovate significa che probabilmente non l'ha rigettata, dunque potrebbe essere un campanello di allarme di infiammazione al gozzo o altre patologie alimentari; per esserne più sicuri dategli da mangiare un pulcino, controllandone così l'appetito e ricontrollando se rigetta la borra o meno. Se il rapace ha mangiato carne netta non è facile spesso individuare la borra, comunque non dovete preoccuparvi troppo in questo caso.
9) Controllare la lunghezza di becco e artigli, se troppo lunghi, accorciarli.

 

Fig. 1: Sinistra: occhio ovale, semi-chiuso, il rapace non sta bene. Destra: occhio vivo, completamente aperto, il rapace sta bene.

 

Controllo degli escrementi 


 I falchi d'alto volo e i piccoli falchi (genere Falco, per intenderci) defecano quasi perpendicolarmente e quindi gli escrementi finiscono generalmente sotto e tutto intorno al blocco. I rapaci di basso volo (generi Accipiter e Buteo) invece "spruzzano" i loro escrementi fino a oltre un metro di distanza dal posatoio. Il colore degli escrementi deve essere controllato ogni giorno, ecco il codice di lettura:


A) Escremento con contorno bianco e parte centrale molto scura (generalmente nera): è l'escremento "normale"; queste due componenti devono essere ben separate e distinte e non troppo mescolate tra di loro.

B) Escremento verdastro: indica che il falco non ha cibo che passa per l'intestino e quindi è completamente a stomaco vuoto

C) Escrementi giallastri: il rapace ha mangiato DOCs e la peluria è passata per l'intestino piuttosto che essere rigurgitata come avviene di norma. Non è una condizione preoccupante comunque

D) Escrementi rossastri (cioè con macchie di sangue): indicano una infestazione da vermi, in questo caso prelevare immeditamente un campione e farlo analizzare dal veterinario.

A questo proposito è consigliabile sverminare il falco ogni 3 mesi con un apposito sverminante generale come il fembendazolo che funziona bene con la gran parte deelle specie di vermi che possono infestare i rapaci (anche una anomala perdita di peso è sintomo di infestazione da vermi). Sempre a proposito della "manutenzione" generale, bisognerebbe spruzzare sul rapace periodicamente anche dei medicinali contro gli acari delle penne ed altri parassiti esterni (per es il Johnson Anti-mite o altri prodotti a base di piretro, chiedere ad una farmacia veterinaria o al vostro veterinario).

 Maggiori dettagli sulle deiezioni dei rapaci e il loro significato si trovano in questa dettagliatissima pagina: http://www.themodernapprentice.com/mutes.htm

 

 

Nozioni terapeutiche

 

I medicinali possono essere somministrati in varie maniere

 1) Per inalazione: questo metodo è usato per trattare infezioni respiratorie. Il medicinale viene posto in un nebulizzatore, che quindi lo distribuisce nell'aria in finissime goccioline. Il falco viene posto in un box chiuso dove inalerà queste goccioline. 

2) Per via orale: questo è sicuramente il metodo più comunemente usato ed è conveniente per trattare patologie agli intestini o disturbi sistemici, usando medicinali che sono prontamente assorbiti dall'intestino.

 3) Per via sottocutanea: questo metodo può essere usato sia per terapie fluide sia per certi altri medicinali.

 4) Per via intramuscolare: questo è il metodo di iniezione più ampiamente usato e frequentemente è usato per somministrare antibiotici. Ovviamente deve essere usata una tecnica perfettamente sterile (asettica). I punti più usati per fare la puntura al rapace sono le parti posteriori della coscia o i muscoli pettorali. I pettorali, in particolare, sono facilmente accessibili e l'ago viene inserito per 1/2-3/4 all'interno, al lato della chiglia della carena, dentro il muscolo. Se devono essere fatte ripetute iniezioni, il punto di puntura deve essere cambiato ogni volta.

 5) Per via intravenosa: avviene attraverso le grosse vene, ma deve essere praticata solo da veterinari esperti.

 

 

 

Testi e foto © by Hyerax (hyerax@gmail.com) e www.falconeria.info

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